Artemisia G. è un profumo dedicato
a una donna, anche se non è stato concepito unicamente per le donne. Questo jus
è un ponte attraverso il quale si viene “catapultati” in un’ambientazione
seicentesca. Ci troviamo in una bottega, quella del padre di Artemisia, il
grande pittore Orazio Gentileschi. Proprio qui nacque la passione di una
giovane fanciulla: Artemisia, che è anche il nome di un fiore, presente in
tutta la piramide del profumo. Le prime note del jus rimandano a questo luogo
di formazione, dove il talento di Artemisia non tardò a farsi notare. L’intera
piramide olfattiva è una sorta di “interpretazione” dei chiaroscuri, un
richiamo ai tratti di luce e di oscurità tipici della pittura della
Gentileschi. Il profumo è anche la celebrazione del riscatto di questa donna
vittima di una violenza carnale, che affrontò un processo e subì persino gli
orrori della tortura ma che riuscì a far valere le proprie ragioni in un’epoca
in cui era praticamente impossibile dimostrare la colpa di un uomo.
Artemisia Gentileschi ebbe modo di
frequentare ambienti che erano appannaggio di soli uomini, per questa ragione
questo extrait de parfum racchiude note tipicamente maschili, come i legni
scuri, il vetiver. L’artemisia, presente nelle note di testa, cuore e fondo, è
invece il fil rouge della composizione e rappresenta una vera e propria
celebrazione della parte femminile di questa artista, un raggio profumato
sempre presente. Prima donna a essere ammessa all’Accademia delle Arti del
Disegno, Artemisia Gentileschi è molto più di un mero simbolo, è un faro per le
donne di ogni epoca e il suo esempio è oggi, più che mai, attuale, fulgido,
indispensabile.
Piramide Olfattiva:
Testa: labdano, erba, artemisia,
bergamotto.
Cuore: cuoio, artemisia, tabacco.
Fondo: artemisia, castoreum,
ambra, legno guaiaco, legno cedro, patchouly, tabacco, agaroud, vetyver.